05 Apr Export vino: contributi a fondo perduto
Il vino è sicuramente uno dei settori trainanti del nostro agri-food, sia a livello nazionale che internazionale.
“La promozione ricopre un ruolo strategico e permette di consolidare la reputazione delle nostre aziende ambasciatrici del prodotto vitivinicolo quale eccellenza del Made in Italy in Italia all’estero”
(Ministro Gian Marco Centinaio)
Tipo di finanziamento erogato
E’ un contributo a fondo perduto destinato ai produttori, ma non solo, del settore vitivinicolo.
Attività ammesse al finanziamento per l’export del vino
• Promozione e pubblicità;
• Missioni commerciali all’estero;
• Partecipazione a manifestazioni, fiere ed esposizioni internazionali;
• Campagne di informazione e promozione presso i punti vendita, la grande distribuzione, la ristorazione dei paesi terzi;
• Altri strumenti di comunicazione: SITI INTERNET, opuscoli, degustazioni guidate, incontri con operatori e giornalisti dei Paesi coinvolti.
Beneficiari
Ai contributi possono accedere oltre alle aziende produttrici di vino, organizzazioni professionali e interprofessionali, consorzi di tutela riconosciuti, organizzazioni e associazioni di produttori riconosciute, associazioni temporanee di impresa, soggetti pubblici e reti di impresa.
Per poter accedere al contributo bisogna presentare un progetto per ogni paese in cui si esporta, durata massima 3 anni, dettagliare le attività che verranno intraprese da e per il paese in cui si intende esportare vino.
Fondi
Verranno stanziati 100 milioni di euro, il 30% gestiti dal Ministero per progetti nazionali, il 70% gestito dalle regioni e province che potranno integrare un ulteriore 30% di contributo portandolo a un massimo dell’80%.
Consulenza e servizi
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Fonti: https://www.pmi.it; https://www.politicheagricole.it/